Regole di cortesia

Proposta del report sulle regole da adottare

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Lucats
     
    .

    User deleted


    riporto su questo vecchio post..... a mio personalissimo avviso le regole di cortesia devono esser eliminate totalmente e vi spiego perchè:

    se esiste un regolamento apposito valevole in tutto il mondo che disciplina i diritti e i doveri dei regatanti, studiato e migliorato nel corso degli anni, che permette di far regatare barche che costano milioni di euro, perchè andare a complicarci la vita inventando regoline (spesso assurde)per regatare con i nostri barchini da 50 cm?
    sicuramente non tutti conoscono/vogliono conoscere il regolamento alla perfezione ma alla fine per un corretto navigare in regata sono poche regole elementari....conoscerle ed utilizzarle ci permetterà di esser più competitivi anche in campo internazionale.

    trovo particolarmente controproducente alcune in particolare:

    Stare discosti almeno di una barca, in boa onde evitare agganci tra sartie. Tale distanza è consigliata anche tra barca e boa onde evitare un aderenza. Abbiate pazienza ma i giri di boa sono i momenti cruciali della regate, ove si guadagna o si perdono posizione...se ci inventiamo di dover star lontani il tutto viene compromesso.... (tra l'altro esistono regole chiare e precise su come girare le boe) per non parlare del consiglio di tenere una lunghezza tra barca e boa quando nel regolamento stesso è scritto che toccare le boe non comporta penalità...

    Il pompare con le vele è consentito in caso di bordo con rollio o per ridare movimento alla barca dopo uno stallo: se qualcuno mi spiega cos'è il bordo con rollio e mi spiega come si esegue con il modello ne sarei felice....scritta così sembrerebbe che non si possa lavorar con le vele sulle onde. (tutto chiaramente spiegato nel regolamento isaf)

    L'uso della timonella è consentito solo per disimpegnasi da un contatto o da una boa in caso di aderenze. Pertanto con la barca in stallo non posso dar due colpi di timone per rimetterla in rotta? come definite la timonella? (anche qui tutto chiaramente spiegato nel regolamento isaf)

    Chiamare la precedenza solo se si è certi di quello che si dice, chiamando il numero velico incriminato. E' inutile chiedere un mure generico, ognuno è concentrato sulla sua barca e se non si chiama il numero è un casino.
    (questa è una ripetizione delle regole isaf che definiscono che nella chiamata non ci devono esser dubbi sul destinatario della stessa).

    Durante la procedura di partenza, dallo scoccare del ultimo minuto non è più consentito oltrepassare la linea di partenza, nel caso dovesse succedere si dovrà rientrare girando esterni ad una delle due boe di partenza.
    Regola semplice e corretta peccato che normalmente alle manifestazioni più importanti non funzioni così; leggendo istruzioni e bandi che Lucio gentilmente mi ha girato ho scoperto che normalmente la regola dell'ultimo minuto non si applica con il rientro dagli estremi ma con il rientro per la linea (ovviamente senza violare il regolamento), salvo nei casi venga attuata la regola della bandiera nera, nel cui caso allo scoccare dei -30 secondi alla partenza il rientro avviene esclusivamente dagli estremi della linea....(idea simpatica per controllare le partenze ed evitare forzature o squalifiche con bandiera nera...)

    E' ovvio (e il regolamento isaf lo prevede)che bisogna sempre, quando possibile, evitare le collisioni.

    E' ovvio che con le barchette è meno semplice vedere incroci ed ingaggi che nella realtà...ma alla fine il bello della regata è proprio la "lotta" per la vittoria, altrimenti il tutto si riduce a un semplice girare tra le boe passando il tempo ad evitarsi.... e poi quando si regata davvero si è impreparati.

    Questo non vuol dire creare dissapori o polemiche, quello che succede in acqua è una cosa...tutto il contorno è e deve rimanere tranquillo come sempre !!

    Queste sono secondo me le cose da aggiustare....che ne dite? ne discutiamo assieme??
     
    Top
    .
27 replies since 24/2/2014, 00:40   434 views
  Share  
.