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Lucio Ruffin
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CHIGLIA E BULBO un buon auspicio al messaggio n.1 l'apripista ai successivi sempre graditi e chissà più approfonditi. Per quanto l'assemblaggio chiglia e bulbo o zavorra ho trovato maggiore difficoltà nel mettere in posizione le due parti ancor più che nella scelta del collante. Due parole a questo aspetto la cosa migliore è utilizzare un formatore dove mettere in posizione i due pezzi. l'immagine del migliore nell'aspetto è il seguente: caratteristica importante teve tenere stabili consentendo la regolazione della 1) distanza scafo parte bassa del bulbo (<135 mm), 2) consentire l'inclinazione del bulbo (dai 2 ai 3 gradi a salire) 3) e quella che sfugge alla vista l'allienamento dell'asse del bulbo sul piano di simmetria della chiglia. Le istruzioni Graupner consigliano come collanti o l'acrilica o la cianoacrilica ma comunque non fidandosi della tenuta media degli incollaggi dei modellisti consiglia l'introduzione di due spine (n.51 del diegno) da 1,5 mm di diametro. Dovendo porre rimedio a degli errori io non uso più le spine, limo la parte che va innestata della chiglia dandogli una forma tronco conica e utilizzo questa ed asperita all'interno del bulbo per garantire la tenuta inoltre rimanendo degli spazi fra i pezzi vanno riempiti con un collante riempitivo meglio l'acrilico e piuttosto che il cianoacrilato che con un semplice colpo può provocare il distacco del bulbo (consolatevi la barca rimane a galla anche se con le vele sott'acqua) preferisco l'epossidica. Comunque l'acrilica (UHU o meglio lo STABILIT) è la migliore in questo caso. altro discorso riguarda l'uso dei gusci di protezione del bulbo ma questo è un altro discorso. Ciao
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