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Non lo ha visto nel campionato europeo comunque il sistema è una semplificazione del Valichi usato nella classe M e ripreso in molti Rig di Bantoch
www.walickiboats.de/
http://sailsetc.com/magento/index.php/prod...strap-4222.html
naturalmente Martin Clemens che ho conosciuto personalmente sta sperimentando continuamente e mette sul sito tedesco con il nikname di BRETONE tutto sia quello che funzione che anche quello meno pratico er invitare tutti alla prova sul campo
www.micromagic-segeln.de/forum/forumdisplay.php?fid=26
Da notare il sistema a molla che non fa cadere il boma in caso di bonaccia. altri espedienti nel forum tedesco.
Ciao
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Lucats.
User deleted
si si ho visto che i tedeschi sono quelli che più condividono le sperimentazioni....tra l'altro ho trovato anche alcune immagini in cui si vede chiaramente che qualcuno utilizza le scotte in diretta senza puleggia(o rinvio a foro) sul braccio ma fissate direttamente sul medesimo... cosa che sto pensando di sperimentare in quanto dovrebbe permettere un maggior scorrimento delle scotte stesse...e con un servo adeguato non dovrebbero esserci problemi neanche con il vento teso.... . -
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... Noto una tendenza ad abbassare le vele in coperta notevole... sull'argomento ho trovato questa trattazione che offre molti spunti ... http://www.baronerosso.it/forum/navimodell...da-e-scafo.html
ciao
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Lucats.
User deleted
vero...molti spunti....di cui si parlava già molti anni fa anche nelle barche vere....e in realtà mai risolti....mai risolti perchè spesso i dati scentificamente corretti si scontrano di brutto con la realtà dei fatti.....secondo me ma è una mia personalissima opinione:
la forma della vella incide molto ma molto di più che un suo posizionamento più o meno in basso-alto soprattutto su modelli ove la differenza è nell'ordine di 1 cm scarso...certo riuscire a limitare i vortici tra coperta e vele può esser importante....ma a mio avviso non determinante da solo a render competitivi o no.
Con una barca come la nostra molto piccola e molto leggera bisogna tener conto di tante altre cose...soprattutto navigando con vento e magari un po' di onda....onda che a seconda di come sarà affrontata inciderà ben di più di quello che potremmo guadagnare/perdere con le vele 3 mm più alte o basse....idem dicasi della centratura della barca che ci obbligherà a spalare più o meno con il timone per tenerla in rotta....
Leggendo il posto su barone rosso si legge che aver troppo basse le vele in certe condizoni porta a grossi problemi di straorza...nulla di nuovo...ma discorso molto corretto dal mio punto di vista... quindi in realtà il discorso non ha ne inizio ne fine se ci si ferma all'analisi teorica dei dati....bisogna, con la pratica, mettere in atto le varie soluzioni e capire i range di vento in cui una soluzione sia più favorevole dell'altra....
A me personalmente lascia molto perplesso vedere armi C-D-E con fortissimo allunamento della randa....cosa che teoricamente provoca (nelle condizioni per cui gli armi sono progettati) tanto sbandamento rispetto a una randa normale....ma evidentemente la barca necesssita in quelle condizioni di una randa tagliata così(visto che lo fanno un po' tutti)....ma non lo so...non avendola non l''ho mai provata...ma mi lascia perplesso e non poco..... -
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ARMI PER MADEIRA
Dal controllo dei venti presenti a Madeira si viaggia a 10 nodi fino a 18 pertanto comincio con rifare l'armo C
sistema inglese con materiali spagnoli fiocco in poliestere 36gr e mylar rinforzato per la randa
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Lucats.
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Fai bene... io se devo proprio iniziare da zero lo stesso armo.... . -
Lucats.
User deleted
finalmente...questo pomeriggio ho potuto testare l'armo D ...super provvisorio ma vagamente funzionante....e meno male che c'era.... già così ho visto il bulbo più di qualche volta...ma anche gran belle planate....e la bella notizia è che nonostante ingavonate notevoli ho trovato solo 2 goccioline d'acqua dentro.... devo ottimizzare l'armo D e fare il C...navigare con il vento è troppo bello !! .
PREPARIAMO GLI ARMI |
