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vedi un'altra disposizione su questo video al 39' secondo
Video
Ciao
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Lucats.
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Ti ringrazio molto....credo che potrei pensare di prenderne solo una, la 4660...che è si più grande ma è più bassa....cosa molto utile per me in vista di un trasporto in motorino per andar a navigare qui nei dintorni....interessante il sito del negozio che hai vicino a casa....ho visto che ha anche molti potenziali alberi per noi....
domanda: hai qualche contatto nuovo del produttore dei Graphite? leggo svariate discussioni ove tutti si lamentano che non risponde alle mail....
ciao a presto. -
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Custodie più corte ci sono ma devono sempre contenere l'armo A (max dalle regole 780+80 di piede d'albero=860mm) si può ridurre con vela leggermente + corta 670+30 testa d'albero +30 boma + 80 piede d'albero e siamo a 810 tirati tirati
www.negrinisrl.com/shop/valigie-per-archi/4682/ dimensioni 81x23x10 troppo tirata si puo eventualmente pensare a un piede d'albero a baionetta.
la prossima volta proviamo con un motorino le nostre custodie
:ok:. -
Lucats.
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90 cm è perfetta...oltre quella misura diventa un problema.... 
purtroppo il velaio graphite sembra esser latitante...mandato mail ma nessuna risposta..... -
Lucats.
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eccoci...mi ha risposto il velaio inglese :-) magari possono esser utili i prezzi di riferimento aggiornati
36 £ per gioco di vele qualsiasi armo (armo A in 23 micron film woven non so se vi dice qualcosa massime dimensioni da regolamento quindi randa con penna non troncata)
5£ numero velico e identificativo nazione
86£ armo completo di vele (qualsiasi dimensione A-E)con tutto il necessario per il montaggio
28£ boma,trozza cuscinettata e wang
14£ buttafuori paterazzo su cuscinetto.
15£ spedizione in italia
Io per la prossima stagione punterei a prender qualcosa..... ciao a tutti !!. -
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Bene finalmente ti hanno risposto e tutto sommato non è molto per un armo d'eccellenza
se qualcuno si unisce le quindici sterline si dividono un'idea per chi ne vuole approfittare.
Ciao
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Lucats.
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Guardavo attentamente il discorso delle vele graphite; tra armo A e B cambia lo spessore del materiale ma come superficie si riduce solo la randa....tutti fanno così? Oppure l'armo B graphite corrisponde ai vari A corti? Fatto solo più pesante per non deformare l'ultraleggero set A sfruttandolo quindi in condizioni più ventose ma non da armo ridotto? La mia idea sarebbe prender A e B e usare il mio di scala per farne uno C... Ma non son convinto.... . -
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L'ideale è avere tutto il set ma quante volte li adoperi?
in italia la bonaccia predonima quindi armo A e un'altro di riserva
all'estero la media è più sostenuta armo A e B e altri di riserva
come già ho riportato in altri POST
su cento prove di regata fatte in italia penso che 95 siano state fatte con l'armo A e 4-5 con l'armo B.
diversamente all'estero il vento è più ballerino diciamo che su 100 prove 60 armo A 30 armo B 7-8 armo C e resto armo D
comunque se hai gli armi ridotti continui a giocare divertendoti altrimenti è solo una sofferenza
aggiungo per esperienza personale che solo le vele dell'armo A sono deteriorare con necessità di sostituzione media di una volta all'anno mentre gli altri armi invecchiano per il tempo ma non per usura.
Ciao
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Lucats.
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Capisco bene ció che vuoi dire... Ma ad esempio fino a quanti nodi usi il tuo armo A senza rovinarlo? Tipo oggi venti tra i 6 e i 12 nodi molto rafficato l'armo ultra leggero si sarebbe danneggiato o era usabile? Io avrei visto meglio un materiale più pesante e magari con randa corta per non aver sbandamento..... O sbaglio?? . -
Ciccio1551.
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Meglio tardi che mai, mi inserisco nella discussione. Per quanto riguarda l'uso di abbassare il piano velico io credo che dipenda tanto anche dalla fluidodinamica. Abbassando le vele sulla coperta i flussi derivanti dalle vele vengono interrotti e quindi non viene creato quel risucchio che a mio parere può fermare barche così leggere.
Un aneddoto. Al campionato italiano alla fine della giornata di sabato ero saldamente in seconda posizione, prima che la mia ricevente decidesse di bruciarsi definitivamente (come dice Lucio vince la barca che arriva sempre al traguardo). Dopo aver seguito le indicazioni di Ralph mi sono piazzato rispettivamente 7,6,4,3,2 e ad ogni prova tornavo gradualmente al mio assetto iniziale. L'unica modifica che non ho applicato è stato proprio quella di abbassare il piano velico, cosa che ho fatto dopo aver visto il miglioramento di Pietro grazie a questa modifica, cosa che mi sembra abbiano notato tutti.
Il sabato di porto San Rocco non so esattamente quanti nodi d'aria ci fossero ma con tante barche con armo B io non avendo possibilità di cambiare sono rimasto con l'A. Bene, con una regolazione ottimale della randa ero costantemente fra i primi e la barca era assolutamente neutra anche sotto raffica. La mia idea è che sarebbe utile creare delle tabelle con le regolazioni in base al vento.
A domenica! Se qualcuno ha un po' di vento in bottiglia...... -
Lucats.
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Io ho visto (con le mie vele extra culo deformi) che con più vento la barca è stabilissima a patto di tenere la randa super piatta che ti fa orzare ma ti fa sbandare meno....ogni rinforzo la barca orza il giusto ma sempre senza necessita di correzioni estreme....però:
siccome stabo studiando di comprar le vele nuove vedevo che graphite ad esempio fa l'armo A ultraleggero da 23 micron...(e mi piacerebbe sapere il range di utilizzo da chi ha le vele di grammatura simile prima che si rovinino), l'armo B invece lo fanno in materiale più pesante ove il fiocco ha la stessa superficie del gioco A mentre la randa passa ad un inferitura da 595 mm (molto simile a certi A corti che si vedono in giro). A questo punto mi vien da pensare che sia studiato per usare il set A da 0 a 5-6 nodi mentre il gioco B dai 5-6 nodi ai credo 10-12 o anche più se si riesce a gestirla visto che il materiale diventa robusto.
Ho capito bene che per le nostre regate da bonaccia un armo ultra light è necessario....(anche se a me l'idea di regatare in posti a vento zero non entusiasma per nulla).... ma a questo punto in vista di preparare gli armi per una copertura più completa delle condizioni del vento mi vien da pensare che sia necessario anche almeno un armo C o D....magari non per le regate ma per navigare quando le condizioni sono realmente divertenti :-)
ciao a domani...... -
Lucats.
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ieri sera di ritorno dalla regatina mi son messo a studiare per bene anche altri velai famosi per il mm.... è ho trovato alcuni dati interessanti...
Ad esempio graphite fa la suit A (in 23 micron) a massima dimensione possibile (come pure Vam e altri)
poi però passa alla suit B con luff da 595, esattamente come la A corta di Vam.....
poi sempre graphite passa a C con luff da 495mm mentre Vam propone anche una suit B da 560mm di luffe una C 500mm di luff (e diventa come tutte le altre marche);
quindi in pratica Vam (e anche hiller)introduce un ulteriore via di mezzo che tra A corto e B....
Premesso che son convinto che ben poca differenza ci sia di resa tra un armo A e un armo A corto costruiti nel medesimo materiale, mi vien da pensare che forse lo scalare degli armi di Vam seppur con un armo in più possa garantire range di utilizzo più ottimizzati e meno "tirati" degli altri produttori offrendo un B a forte allunamento da 560 mm di luff...
Lucio, tu che usi Vam....hai anche l' A corto? oltre che il B ?? che materiali vengono utilizzati (che sul sito non si trova nulla se non le foto?) l'A corto è sempre in 23 micron o aumenta grammatura?
ciao a tutti. -
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No non ho nessuna informazione in merito però credo che se mandi una mail a Victor (vamsail) certe informazioni te le dovrebbe dare.
Ciao
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Lucats.
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ho trovato queste due immagini...e direi che la A corta è di grammatura più pesante della A normale.... quindi credo proprio sia fatta per non sforzare la A ultra leggera conservare comunque un ottima superficie velica riducendo l'altezza d'albero e quindi lo sbandamento in condizioni in cui l'armo A paga ancora piuttosto che passare al B. -
Lucats.
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e questo sistema? .
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