MICROMAGIC allestimento

Come costruire e modificare la barca e accessori

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    FOTO ALLESTIMENTO SCAFO
    Allego alcune immagini lasciando spazio alle domande

    foto 1


    foto 2


    foto 3


    foto 4


    foto 5


    foto 6


    foto 7


    foto 8


    foto 9
    Ciao :rolleyes:
     
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  2. Willy4
     
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    A cosa serve la pellicola Domo Pak
     
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    Ciao Willy4
    E' presto detto non avendo a disposizione una lastra di carbonio per ricavare la basetta dei servi per irreperibilità o costi esorbitanti ho optato per autocostruirmela. Quindi dal disegno Graupner da cui ho ricavato ingombri della scassa e posizione degli assi di rotazione dei servi (attento anche al supporto della basetta che viene fissato alla chiglia che io :( sig ho dovuto successivamente tagliare) e dai servi in uso mi sono ricavato una maschera della basetta.
    ho preparato un rettangolo di Rohacell da laminare ambo i lati con resina e carbonio, poi non avendo a disposizione tessuto di carbonio ma roving ho laminato con resina epoxi 15 minuti ambo i lati due strati incrociati di Roving di carbonio ed ho schiacciato il tutto fra due superfici piane ed ho lasciato catalizzare. Il domopac lo ho usato come distaccante ricoprendo le superfici altrimenti si sarebbero incollate anche quelle e avrei buttato via tutto.

    NELLA FOTO 2 il domopak volevo utilizzarlo per proteggere scafo e coperta durante le varie lavorazioni ma si è rilevato controproducente per il fatto che nonostante sia elettrostatico e appicicoso non si riesce a posizionarlo sui pezzi per cui non lo ho utilizzato. Per lavorazioni ristrette in piccole zone tipo specchio di poppa ho utilizzato il nastro di carta da carrozzieri, ma ho visto usare nel montaggio di mobili un nastro di carta blù che ha l'effetto sia del rimovibile che del riposizionabile che devo procurarmi per qualche esperimento.
    Scopo principale è che colla o impronte di colla non vadano sullo scafo perchè poi vanno rimosse provocando in genere danni.
    Ciao :rolleyes:
     
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  4. Ciccio1553
     
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    Ciao Lucio, seguirò passo passo la tua guida, nel caso mi venga in mente qualche miglioria in corso d'opera ti faccio sapere. Nel frattempo ti lascio con un'idea per una riflessione: parlavi di pregi e difetti delle due configurazioni per il boma. Posto che nelle andature portanti le barche mi sono sembrate tutte molto simili come prestazioni, il boma originale avendo il fulcro leggermente distanziato rispetto alla mura della randa, nel momento in cui si va a lascare la randa per poggiare, geometricamente avvicina la bugna di randa alla mura, in pratica ingrassando la vela. Il che è un aspetto positivo, infatti nelle portanti si ha bisogno proprio che le vele facciano più "sacca", cosa che invece non serve in bolina dove conta l'aerodinamica in quanto si risale il vento. Quindi io dovendo scegliere preferisco la configurazione originale. Saluti!
     
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    Ciao Ciccio
    le tue considerazioni sono esatte, con il meccanismo del boma di scatola, la randa di poppa ha maggior concavità (grasso) che in bolina, occorre notare che lo spostamento del punto di scotta della randa rende la vela più svergolata, per limitare questo effetto c'è uno studio sull'asse di rotazione del boma www.onemetre.net/Build/Goosegeo/GooseGeo.htm .
    Lo snodo su cuscinetti attorno all'albero rende la vela sempre nella stessa conformazione sia di bolina che di poppa con lo svergolamento sempre identico. Come dicevo sopra non si sa bene quale porti maggior vantaggio. Per statistica nel campionato europeo sono più frequenti lo snodo con cuscinetti ma la ragione è da ricercare nell'abassamento del piano velico di 10-15 mm.
    Alla prossima :rolleyes:
     
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  6. Ciccio1551
     
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    Ciao Lucio, la barca è arrivata, o almeno.. E' arrivata la prima parte.. Ho già iniziato l'assemblaggio, ora ti posto le foto. Una domanda: mi sapresti dire le quote di incoollaggio del bulbo? Deriva e bulbo mkII. vorrei un setup intermedio, poi a seconda delle condizioni sposterò avanti e indietro la chiglia.
    Direi che le foto te le mando via mail... Ho qualche difficoltà a caricarle qui...
    [L.R. sono piuttosto consistenti provo a ridurre e caricarle]
    OBDkfhBl
    77V3LTul
    juXX0Cdl
    nXzKvG1l
    RdtiOLnl
    YDhlPEXl
    97x6g45l
    [e adesso sotto con ledomande]

    Edited by Lucio Ruffin - 5/2/2014, 21:35
     
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    Per il montaggio del bulbo, punto di partenza sono le regole di stazza che trovi nel 2° post di questo thread, poi devi costruirti un marchingegno come nel post successivo della stessapagina.
    con bulbo lungo (MKII) per una regolazione intermedia direi 30 mm fra punta del bulbo e bordo anteriore chiglia (35 mm sono previsti dal progetto standard 25 mm sono il minimo previsto dal regolamento di stazza.
    Personalmente opterei per bulbo tutto indietro a 26 mm per non avere contestazioni nelle verifiche di stazza. anche perchè con le batterie a baionetta e il peso aggiuntivo il baricentro tende ad avanzare.
    allo stesso modo direi di mettere il bulbo a 133 millimetri dall'attacco della pinna allo scafo anche perchè inclinandolo verso l'alto il bulbo si abbassa la coda con il rischio di avere alla fine una distanza maggiore di 135 mm dallo scafo con conseguente necessità di modifiche successive.
    Ciao :rolleyes:
     
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    Ciao Ciccio
    alcune domande che scaturiscono dalle foto:
    - con cosa hai incollato i guscio della scassa della deriva?
    - il carbonio che spessore ha? commerciale o autocostruito (come?)
    appoggio in pieno il puntale in carbonio con cosa lo hai incollato allo scafo?
    per il resto buon lavoro.
    ciao :rolleyes:
     
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  9. Ciccio1551
     
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    Ottimo. Tu a che quota l'hai messo? Alla fine l'ho incollato in posizione standard, visto che con vento leggero dovrebbe essere un vantaggio averlo abbastanza avanzato. Poi con l'aumentare del vento arretro tutto, in questo modo porto indietro anche il centro di deriva il che dovrebbe significare meno straorze sotto raffica.. Sto aspettando che mi arrivino "attrezzatura di coperta" e servi in modo da avere l'esatto peso e vedere quanto piombo posso aggiungere in sentina. La barca l'ho tirata all'osso, ho eliminato quasi tutti i rinforzi strutturali a parte quello davanti al pozzetto e quello davanti alla tuga che sono comunque in carbonio e più piccoli rispetto agli originali. In poppa ho messo solo un pezzo di Multiexel (?) che va perpendicolare dallo specchio di poppa alla losca del timone. Per rispondere alle tue domande: La barca è incollata tutta con cianoacrilato, ho trovato la Artiglio pari caratteristiche dell'attack a 1,00 euro al tubetto. La scassa invece, per aver maggior sicurezza l'ho incollata con un filo si silicone bostik da barca (quel nero che si intravede...) e poi nella parte esterna con un filo di ciano.
    Il carbonio è molto sottile, avevo un ritaglio residuo che mi è stato passato da un mio amico che conosce un tipo che lavora in cantiere. 1.5/2 mm. Basta e avanza, visto che in questo caso lo fai lavorare parallelo alle forze in gioco (non so se mi sono spiegato bene...)la tenuta è ottima.
    Il puntale in realtà è rinforzato con il Multiexel, ti inganna il colore, l'ho trovato nero! ;) diciamo che visto il peso e lo spessore ideale ho preferito quello. Però ho fatto una piccola modifica. Come forse puoi notare, l'ho ritagliato di forma un pò più allungata in modo che andasse anche a fare da rinforzo per l'attacco di mura del fiocco. Speriamo sia una buona idea.. A presto!
     
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    distanza bulbo MKII deriva MKI 27,5 mm praticamente arretrato alla 3/4
    dove hai ordinato i materiali ?(quelli che ti son arrivati e quelli che aspetti)
    ho visto che il multiexel è un PVC espanso (come il Forex) quanto fa di peso specifico? (il forex fa 0,5)
    se hai chiuso lo scafo puoi avere un raffronto con la mia pesandola (la mia ha accusato 178 gr)
    Ciao :rolleyes:
     
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  11. Ciccio1551
     
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    Allora, scafo coperta tuga deriva bulbo e timone li ho presi sul sito spagnolo Regatta. Albero boma vele su rcyachts, servi da hobbyking.
    ho pesato la barca montata, con timone e chiglia e fa 602 gr. 390 il bulbo. ma manca ancora qualche pezzettino come il gancio per il boma fiocco e il rinvio scotta randa, comunque sono ottimista, credo di riuscire a stare al limite del peso.
     
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    un lavoro in piccola serie con qualche spunto utile
    https://plus.google.com/photos/11229383880...CNHLvIrRwvGa5wE
    Ciao
     
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    allego pure della corrispondenza intervenuto con Ciccio1551 perchè affronta aspetti generali.
    PUNTO ALTO USCITA SCOTTA
    ecco un sistema per rialzare il punto di scotta della randa che avevo adoperato due anni fa
    sd1TWz5l
    comunque ritengo che la cosa principale e più importante è che l'apertura sia sincronizzata in quanto la regolazione ottimale viene fatta per la bolina e poi i bracci e le scotte vengono regolate per la poppa e le regolazioni intermedie vengono come vengono quando magari il fiocco o la randa deve essere più chiusa o più aperta
    [integro con altre proposte viste nel web]
    RQiNOBdl
    zAvsw1gl
    xZ2SGuhl
    w2p0Bbtl
    questo è in mio ultimo sistema con uscita sulla sommitò della tuga
    0oKCOt4l
    inoltre c'è il sistema del ponte per la scotta randa
    http://micromagic.it/cosa%20serve%20per%20finire.htm

    Edited by Lucio Ruffin - 25/2/2014, 23:02
     
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    Da Ciccio 1551
    infatti pensavo di usare un metodo simile. Prima però devo effettivamente stabilire in quale punto mi conviene mettere il "punto scotta", se più avanti come te o più indietro come gli altri.. Oggi ho montato i servi, purtroppo quello del timone è provvisorio, albero e vele anche provvisori. La barca ora pesa 772gr. Mi mancano ancora le scotte e appunto il rinvio della scotta randa. Direi non male, no
    ..., ho tentato di tirare il peso al limite. Ho preparato l'alloggiamento per il mini servo, che però non ho ancora capito che modello sia. L'ho preso in negozio qua a Trieste ma non è marchiato...
    È pronto anche il braccio servo vele, ...
    Certo che il tuo servo vele pesa veramente pochissimo, sicuro della cifra? 25? Impressionante..
    risposta Nmkf4dLl
    caratteristiche www.servodatabase.com/servo/graupner/c-3341
    SCHEMA PESI
    Direi che le differenze sono minime con quelle della mia barca. Comunque per buttare giù uno schema di rilievo dei pesi partiamo dalla barca smontata
     
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    SERVI DA UTILIZZARE
    come punto di partenza per questa discussione direi di partire dalle istruzioni Graupner
    quelle del micromagic standards consigliano servi standard quindi di circa 3 Kg.cm
    quelle del micromagic racing consigliano graupner (ma va là!) C5077, C3341, C3241 per le vele rispettivamente di Kg.cm 5.0, 5.0, 3.1
    per il timone viene consigliato il C261 di 1,4 kg.cm
    quindi punto di partenza servo vele da 3 kg.cm servo timone da 1,5 kg.cm
    per trovare le caratteristiche dei servi consiglio il seguente sito www.servodatabase.com/
    per scendere con il peso si scende anche come prestazione che con le nostre ariette può andare benissimo salvo poi rimpiangere la scelta quando un giorno con aria sostenuta i servi arrancano, altro sistema per scendere con il peso senza decadere con le prestazioni è di investire più denaro perchè in genere sono più cari.
    per trovare servi buoni per le vele conviene cercare sui servi alari (basso peso, alte prestazioni, costo sostento).

    Per non demoralizzare nessuno devo fare alcune considerazioni filosofiche: le prestazioni della barca sono legate al peso della stessa (oltre a vele, regolazioni, ecc.) ma perchè fare i salti mortali per diminuire il peso se quello minimo consentito è di 860 grammi? e il peso aggiuntivo di zavorra dove si mette? ma guarda un pò è messo sul fondo dello scafo vicinissimo se non appicicato al servo delle vele. quindi il gioco vale la candela?

    Edited by Lucio Ruffin - 25/2/2014, 22:32
     
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